E' facile lavorare di fantasia e cambiare i sapori utilizzando ingredienti diversi partendo da una stessa base.
In genere scaldo in olio extra vergine di oliva uno spicchio di aglio e del prezzemolo tritati. Prima che l'aglio imbiondisca aggiungo una scatola di pomodori pelati e aggiusto di sale (e pepe se di gradimento).
Mescolo e rompo grossolanamente i pomodori con un cucchiaio rigorosamente di legno.
A metà cottura aggiungo una cipolla tagliata a pezzi e, volendo, del sedano a rondelle ed insaporisco con maggiorana o timo oppure con basilico spezzettato con le dita.
In alternativa alle verdure posso utilizzare quello che trovo in frigorifero come ad esempio il culetto del salame che spezzetto, la carne e la salsiccia avanzate dalla grigliata del giorno prima, le cozze e le vongole saltate ma non finite di mangiare, tre o quattro filetti di alici sott'olio o sotto sale, affettati, cubetti di speck o pancetta, ecc. ecc.
Completo la cottura sino a che non si forma una "crosticina" di pomodoro sul bordo della pentola.
Talvolta, prima di versare i pelati, tolgo il loro sughetto che mi preparo per bere a parte con succo di limone, sale e tabasco; in questo caso, in sostituzione del sughetto, aggiungo a metà cottura un bicchiere di vino bianco o rosso.
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