Economiche, versatili, saporite e nutrienti le uova non mi devono mai mancare in casa perché possono risolvere rapidamente vari problemi.
Sono buone direttamente bevute crude attraverso due forellini uno sopra e uno sotto il guscio; all'ostrica private dell'albume e condite con un pizzico di sale, pepe e succo di limone; "basote" (più o meno tre minuti di cottura) da mangiare con un cucchiaino dall'apposito porta-uova; all'occhio o strapazzate in padella con il burro fuso; in camicia immergendole sgusciate una alla volta in acqua salata bollente nella quale ho creato un vortice facendola roteare con un mestolo; in "Purgatorio" (vedi).
Valide alternative sono le frittate che ottengo, come tutti, sbattendo le uova con un po' di sale e pepe in una fondina.
A questo punto posso scegliere se lasciare così l'emulsione ovvero farcire con quanto mi viene sotto mano tipo verdure cotte (spinaci, cicoria, coste, melanzane), crude (pezzi di pomodoro, cipolle), affettati a striscioline o cubetti (salame, pancetta, speck, prosciutto), pezzetti di formaggio di vari tipi e quant'altro.
A questo punto verso il tutto in una larga padella con burro fuso fino a che l'impasto assumerà la consistenza di una frittata, appunto.
Talvolta (nella foto), evitando naturalmente il pepe, utilizzo la confettura - io preferisco quella di ciliegia amarena - che aggiungo verso fine cottura per la soddisfazione anche dei cuccioli di uomo.
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