Ciao, non sono un cuoco.

Mi piace ogni tanto cimentarmi in cucina sperimentando ricette facili facili e normalmente di rapida realizzazione.
Alcune ricette sono originali, alcune rimaneggiate altre tramandate oralmente dalle varie nonne, mamme, suocere, amici e conoscenti, altre ancora spudoratamente copiate.

In questa raccolta ho lasciato spazio anche a piatti comunemente noti al fine di stimolare la memoria nel momento in cui drammaticamente mi chiedo: cosa faccio da mangiare oggi?

Di norma utilizzo ingredienti che trovo in frigorifero o nel cesto della frutta, so comunque che gli ingredienti migliori sono l'amore, la cura e la fantasia...

Buon divertimento.

lunedì 23 gennaio 2017

La pastasciutta al radicchio e gorgonzola



Oggi non avevo voglia di inventarmi qualcosa di strano.
Ho aperto il frigorifero ed ho recuperato un gambo di radicchio rosso precoce di Treviso e del formaggio verde (che raramente manca in casa mia).
Ho messo a bollire l'acqua per la pasta, ho saltato con un filo di olio extra vergine di oliva, sale ed uno spicchio di aglio intero schiacciato, il radicchio tagliato grossolanamente.
A fine cottura, tolto l'aglio, ho messo vari cubetti di gorgonzola (un buon mezzo etto a persona).
Ho scolato la pasta e l'ho rapidamente padellata a fiamma vivace.
Ho servito con una macinata di pepe direttamente nel piatto.

sabato 21 gennaio 2017

Gli involtini di orata



Mi faccio preparare in pescheria quattro filetti di orata.
Ne ricavo degli involtini con due code di gamberoni, o mazzancolle, uno o due (secondo il proprio gusto) filetti di acciuga sottolio.
Li stendo in padella su un letto di una piccola cipolla tagliata sottile, aggiusto di sale e pepe, un giro di olio a filo e li lascio rosolare parte a parte per una decina di minuti.

venerdì 20 gennaio 2017

La mortadella al pomodoro



Poiché l'anno scorso sono stato molto buono e mi sono comportato bene, Babbo Natale mi ha portato, tra l'altro, una mortadellina di Bologna di un chilo e mezzo.
L'ho subito messa a "frutto" tra due fette di pane caldo con le cipolline sottaceto, poi ho cercato in internet soluzioni diverse ed ho trovato interessante quella descritta nel sito "mortadella in umido di Gabrio" che ripropongo pari pari. 
In una padella rosolo parte a parte quattro fette di mortadella alte circa un centimetro in un filo di olio extra vergine di oliva, uno spicchio di aglio intero schiacciato e qualche grano di peperoncino.
Tolgo la mortadella e ammorbidisco, nella stessa pentola, due pomodori tagliati a cubetti per una decina di minuti con un pizzico di sale.
Vi adagio quindi la mortadella rosolata e proseguo la cottura per qualche minuto ancora con un spruzzata di basilico tritato.
Ottimo risultato.

mercoledì 18 gennaio 2017

Il pollo con la "pevarada"



Ammorbidisco in un cucchiaio di olio extra vergine di oliva ed una noce di burro un cuore di sedano a pezzi insaporendo con due foglie di alloro.
Rosolo il pollo tagliato a bocconi con un po' di sale, aggiungo un mezzo bicchiere di vino rosso e lascio consumare a fuoco medio rigirando di tanto in tanto.
A parte preparo la "pevarada" come faceva mia nonna Rosa per accompagnare pollo o faraona e cacciagione arrostita.
Trito molto finemente assieme un etto di rigaglie (fegato, cuore, qualche durello) di pollo, 6 filetti di acciughe sottolio, uno spicchio di aglio, prezzemolo, un etto di soppressa (o di salame nostrano), mezzo cucchiaio di pangrattato, un pizzico di sale ed una abbondante grattugiata di pepe.
Passo il tutto in una casseruola con olio extra vergine di oliva, mescolando con un cucchiaio di legno, aggiungendo il succo di un limone ed una spruzzata di aceto sino a quando la pevarada assumerà il colore bruno.

domenica 8 gennaio 2017

Il salmone a tranci



Tutto a freddo.
Stendo i tranci di salmone e li metto a cuocere su un letto di cipolle tagliate finemente, uno spicchio di aglio e prezzemolo tritati, un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva.
Li rosolo da una parte, aggiusto di sale e pepe, li rigiro ed aggiungo un bicchiere di vino bianco.
Continuo la cottura sino a far rapprendere il sugo.
Sono convinto che potrei ottenere lo stesso gustoso risultato con dei tranci di tonno.

mercoledì 4 gennaio 2017

I filetti di orata in padella



Lascio insaporire in una padella con due spicchi di aglio interi e schiacciati un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva e una noce di burro.
Tolgo l'aglio e stendo i filetti che lascio rosolare per qualche minuto parte a parte.
Aggiungo quindi una spolverata di timo, un pizzico di sale, una macinata di pepe e mezzo bicchiere di vino rosso.
Lascio evaporare l'alcool rigirando i filetti sino a rapprendere il sugo.

Le polpette di bollito e mortadella



Ipotizziamo quattro etti di carne bollita, tra manzo e pollo, che nessuno vuole mangiare perché schizzinoso, aggiungiamo due etti di mortadella e passiamo nel tritatutto.
Proviamo ad impastare in una terrina il tritato con un etto di pangrattato, un etto di grana grattugiato, un uovo, erba cipollina ed una bella macinata di pepe (niente sale perché gli ingredienti sono già sapidi).
Cerchiamo di ricavare delle pallottole un po' schiacciate che potremmo optare se rosolare in quattro cucchiai di olio extra vergine di oliva o passare in forno già caldo a 180 gradi per venti minuti.
Avremo fatto delle polpettine buonissime.

domenica 1 gennaio 2017

L'aringa alla turca



Me l'ha suggerita mia suocera.
Taglio a pezzi i filetti di tre aringhe affumicate ed in una terrina preparo un composto di due uova sode schiacciate con i rebbi di una forchetta, un porro tagliato finemente, un vasetto da 125 grammi di yogurt, un giro di olio extra vergine di oliva, il succo di un limone, un pizzico di sale e una bella macinata di pepe.
Mescolo il tutto e più lascio riposare meglio è.