Ricetta piemontese che prevede l'utilizzo di pesci di acqua dolce normalmente infarinati e fritti e che ho voluto rielaborare, direi con buoni risultati, con pesce di mare.
Ho privato della testa e delle interiora mezzo chilo di sarde, le ho leggermente unte, con un pizzico di sale e passate nel pangrattato.
Non ho fritto per rendere il tutto più leggero.
Le ho quindi stese su carta forno direttamente sulla teglia del forno pre riscaldato a 180 gradi per 15 minuti.
In una casseruola con un giro di olio extra vergine di oliva ho soffritto per qualche minuto un mix di verdure composto da due cipolle tagliate sottili, una grossa carota a striscioline, un gambo di sedano a rondelline, due spicchi di aglio interi, alcune foglie di alloro, salvia, timo e qualche chiodo di garofano.
Tolti gli spicchi di aglio ho versato nella casseruola un bel bicchiere di vino bianco ed altrettanto di aceto.
Ho proceduto, mescolando di tanto in tanto, sino a che le verdure non hanno assorbito quasi per intero il liquido di cottura.
In una terrina ho steso a strati successivi le verdure e le sarde lasciando riposare per qualche ora (diciamo fatte oggi per essere mangiate domani) al fine di far amalgamare i sapori.
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