Ciao, non sono un cuoco.

Mi piace ogni tanto cimentarmi in cucina sperimentando ricette facili facili e normalmente di rapida realizzazione.
Alcune ricette sono originali, alcune rimaneggiate altre tramandate oralmente dalle varie nonne, mamme, suocere, amici e conoscenti, altre ancora spudoratamente copiate.

In questa raccolta ho lasciato spazio anche a piatti comunemente noti al fine di stimolare la memoria nel momento in cui drammaticamente mi chiedo: cosa faccio da mangiare oggi?

Di norma utilizzo ingredienti che trovo in frigorifero o nel cesto della frutta, so comunque che gli ingredienti migliori sono l'amore, la cura e la fantasia...

Buon divertimento.

domenica 27 settembre 2015

Coda di rospo (rana pescatrice) stufata



Lavo bene e privo della pelle delle code di rospo (una per persona).
Le scotto a fuoco vivace parte a parte in una padella con olio extra vergine di oliva, uno spicchio di aglio tritato,sale e un peperoncino secco.
Quando assumono colore tolgo il peperoncino, aggiungo un bicchiere di vino bianco, una spolverata di prezzemolo e lascio sfumare ricoprendo con il coperchio a fiamma bassa per una decina di minuti. 
Tolgo infine il coperchio e alzo un po' la fiamma per far rapprendere il sugo.

i garusoli (murici)



Lavo molto bene sotto l'acqua corrente mezzo chilogrammo di murici.
Non serve lasciare in acqua salata a riposare in quanto sono privi sabbia perché si nutrono di altri crostacei, di resti di pesce e non filtrano il fondale.
Si possono trovare sulle spiagge dopo le mareggiate.
Li faccio bollire in acqua con uno spruzzo di aceto per 20 minuti.
Alcuni, una volta cotti, li sgusciano e li condiscono in vario modo.
Personalmente li preferisco "nature" da mangiare in compagnia, nella quale ciascuno utilizza lo stuzzicadenti per estrarre il crostaceo ed il taglierino di legno per battere il guscio qualora non uscisse interamente, chiacchierando e sorseggiando l'aperitivo.

lunedì 21 settembre 2015

Tortino di zucchine



Rosolo in pochissimo olio olio extra vergine di oliva tre belle zucchine tagliate a dadini.
Metto da parte e faccio assorbire l'olio in eccesso con carta casa.
In una terrinetta preparo un composto mescolando insieme le zucchine, due uova intere, pane e abbondante formaggio grana grattugiati, sale e pepe.
Ungo il fondo di una pirofila che cospargo di pangrattato, stendo e livello il composto ed inforno a 180 gradi per 15 minuti.
Servo tiepido con una spolverata di scorza di limone grattugiata.

domenica 13 settembre 2015

Mazzancolle al limone



Sguscio mezzo chilogrammo di code d mazzancolle e le immergo in un succo preparato con un limone, olio extra vergine di oliva, sale e pepe, un trito di rosmarino ed uno spicchio di aglio schiacciato.
Lascio riposare il tutto per un paio di ore,
Tolgo l'aglio e procedo alla cottura a fuoco medio mescolando sino a che i crostacei assumeranno il caratteristico colore rosato. 

Capesante (conchiglie di San Giacomo) al forno



Una volta aperte, pulite e ben lavate, farcisco ogni cappa con un composto di pangrattato, formaggio grana grattugiato, un trito di aglio e prezzemolo, un filino di olio extra vergine di oliva ed una spruzzata di cognac o rum.
Aggiungo una noce di burro ed inforno a 180 gradi per 15 minuti.
Conservo i gusci che userò come simbolo del pellegrinaggio a piedi di 4/500 chilometri a Santiago di Compostela, attraverso Francia e Spagna, che sicuramente farò in futuro...

mercoledì 9 settembre 2015

Prugne col bacon



Quand'era ancora possibile accendere dei falò nelle spiagge libere, era abitudine passare qualche nottata estiva in riva al mare.
Ragazze e ragazzi si dedicavano già dall'imbrunire alla raccolta di vongole, cappe lunghe, telline e a pescare qualche pesce che venivano cotti a rate in attesa dell'alba.
Non mancavano mai le birre, l'acqua minerale, il vino, le salsicce e la chitarra.
Tassativo il bagno di mezzanotte.
Jennifer, inglesina doc che trascorreva l'estate con il nostro gruppo di amici, preparava uno stuzzichino che non conoscevamo.
Avvolgeva delle prugne secche disossate in un paio di fettine di pancetta affumicata, le fermava con uno stuzzicadenti e le rosolava parte a parte e molto velocemente in una padella (senza condimento) da mangiare calde direttamente dalla padella.
Come le ciliege: una tira l'altra.
Mi hanno detto che si possono fare allo stesso modo i datteri con il prosciutto crudo. Proverò.

lunedì 7 settembre 2015

Melanzane alla parmigiana



Taglio a strisce due belle melanzane che passo, da entrambe le parti, sulla griglia.
A fuoco medio preparo un sugo, un po' consistente, con 350 grammi di passata di pomodoro, uno spicchio di aglio tritato, sale e pepe, olio extra vergine di oliva e basilico spezzettato con le dita.
Stendo metà del sugo in una pirofila, aggiungo le melanzane grigliate e una spruzzata di parmigiano grattugiato.
Proseguo con il sugo rimanente e completo con un'ulteriore abbondante grattugiata di parmigiano.
Inforno a 200 gradi per 25 minuti.
Servo tiepido.


giovedì 3 settembre 2015

Pollo, cacio e uova



Comincio col preparare un composto con due uova sbattute con sale e pepe, abbondante pecorino grattugiato, un trito di prezzemolo e timo e metto da parte.
Faccio quindi sfumare a fuoco vivace in olio extra vergine di oliva una cipolla tagliata a pezzi sottili.
Quando la cipolla comincia a diventare trasparente abbasso la fiamma ed aggiungo quattro petti pollo a bocconcini ed un bicchiere di vino bianco.
Proseguo sino a che il pollo sarà cotto a puntino.
Verso infine il composto con il succo di mezzo limone e mescolo il tutto per un altro minuto facendo in modo che il risultato finale rimanga cremoso.
Piatto gradevole dai sapori molto equilibrati.